F5 ha presentato BIG-IP Next Cloud-Native Network Functions (CNF) 2.0, una soluzione evoluta che potenzia significativamente le capacità di F5 Application Delivery and Security Platform (ADSP) per applicazioni cloud-native su larga scala. Grazie a funzionalità progettate nativamente per Kubernetes, F5 BIG-IP Next CNF 2.0 ridefinisce il modo in cui le organizzazioni affrontano operazioni sempre più complesse e ad alta intensità di risorse, originate da applicazioni a elevata larghezza di banda come l’intelligenza artificiale. La soluzione offre funzionalità di rete scalabili, efficienti e sicure per telco provider, Internet service provider (ISP), provider cloud e grandi imprese.

Con F5 BIG-IP Next CNF 2.0, i service provider potranno ridurre i costi grazie a un’allocazione e scalabilità più efficiente delle risorse, contrastare le moderne minacce alla sicurezza e semplificare la gestione attraverso l’automazione nativa di Kubernetes grazie a servizi come protezione DDoS, firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) e NAT carrier-grade (CGNAT).

“Con BIG-IP Next CNF 2.0, estendiamo la piattaforma ADSP di F5 con una soluzione cloud native pensata per infrastrutture moderne e decentralizzate. A differenza degli approcci virtualizzati tradizionali, che consumano molte risorse, la nostra architettura nativa per Kubernetes consente una scalabilità più intelligente, una sicurezza più solida e un’erogazione più efficiente dei servizi a larga banda” ha dichiarato Kunal Anand, Chief Innovation Officer di F5.

Big-IP Next CNF 2.0

Un nuovo standard per le funzioni di rete cloud native

Di fronte a reti aziendali e di telecomunicazione che devono affrontare l’urgenza di bilanciare volumi di traffico in costante crescita, budget sempre più limitati e minacce alla sicurezza in aumento all’interno di architetture complesse e distribuite, F5 BIG-IP Next CNF 2.0 offre strumenti che consolidano le funzioni di rete, riducono il consumo di risorse e ottimizzano la scalabilità e la sicurezza.

La nuova soluzione di F5 consente inoltre ai telco provider di potenziare gli ambienti 4G e 5G con funzioni avanzate di instradamento del traffico e una sicurezza migliorata, progettata specificamente per le architetture N6/SGi-LAN. Gli ISP possono beneficiare di funzioni come il CGNAT per mitigare la scarsità di IPv4, migliorando al contempo le prestazioni grazie alla disaggregazione del sistema.

I provider di servizi cloud ottengono invece un vantaggio competitivo con bilanciamento globale del carico (GSLB) scalabile e funzionalità DNS pronte per l’IA, mentre le aziende potranno potenziare i propri team IT e SecOps con ottimizzazione intelligente del traffico e una gestione delle policy semplificata per applicazioni ad alta larghezza di banda, rafforzando agilità operativa e sicurezza.

Grazie a un utilizzo di CPU del 33% in meno, F5 BIG-IP Next CNF 2.0 riduce infine i costi operativi e ottimizza il consumo di risorse, mentre l’architettura edge-ready (efficiente dal punto di vista del consumo energetico) garantisce bassa latenza e un’esperienza utente di alto livello.