Dopo un primo tentativo fatto circa un anno fa (e poi naufragato), Salesforce ha annunciato l’intenzione di acquisire Informatica (società specializzata nella gestione dei dati su cloud con tecnologie AI) per un valore complessivo di circa 8 miliardi di dollari. L’operazione, soggetta alle consuete approvazioni regolatorie, rappresenta un passaggio strategico cruciale per Salesforce nel suo percorso di consolidamento nel campo dell’AI enterprise, in particolare nella costruzione di una solida base dati su cui sviluppare agenti autonomi intelligenti in modo sicuro, scalabile e conforme.

L’acquisizione prevede che gli azionisti di Informatica riceveranno 25 dollari in contanti per ogni azione posseduta, sia di Classe A che di Classe B-1. Una volta completata, l’integrazione tra le due realtà consentirà a Salesforce di unire la potenza dei propri strumenti (Agentforce, Data Cloud, MuleSoft, Tableau e Customer 360) con le avanzate capacità di catalogazione, qualità, governance, integrazione e gestione dei metadati di Informatica. Questa sinergia darà vita a una piattaforma AI orientata all’agente (agentic AI), in grado di comprendere, interpretare e agire sui dati aziendali con maggiore profondità e trasparenza.

Nel contesto attuale, in cui l’AI sta diventando sempre più pervasiva nei processi aziendali, la mera disponibilità di dati non è sufficiente, ma servono trasparenza, comprensione contestuale e rigida governance. Informatica, grazie ai suoi strumenti per la tracciabilità, l’integrazione e la qualità dei dati, consente di garantire auditabilità e rispetto delle normative. Integrando queste funzionalità con l’architettura dati unificata di Salesforce, sarà possibile dotare gli agenti AI di una visione coerente e contestualizzata delle informazioni, aumentando l’affidabilità delle decisioni automatizzate. Inoltre, i sistemi di gestione delle politiche e dei dati master permetteranno di mantenere coerenza, sicurezza e standardizzazione in tutto il ciclo di vita del dato.

Secondo Marc Benioff, CEO e presidente di Salesforce, questa acquisizione non è solo un’espansione dell’offerta, ma rappresenta un vero cambio di paradigma: un’unione tra l’intelligenza artificiale conversazionale di Einstein e la piattaforma CLAIRE AI di Informatica. L’obiettivo è costruire la piattaforma definitiva per l’AI e i dati, in grado di offrire fiducia, scalabilità ed efficienza, con ricadute positive immediate su tutti gli strumenti di Salesforce, dai motori di analisi ai sistemi di gestione clienti.

Salesforce Informatica

Anche dal punto di vista di Informatica, l’accordo viene letto come una naturale evoluzione. Il CEO Amit Walia sottolinea come la visione condivisa tra le due aziende rafforzerà la missione di trasformare i dati nel principale asset strategico delle imprese nell’era dell’intelligenza artificiale. La convergenza tra Data Cloud e le tecnologie di Informatica, ad esempio, renderà più potente il Customer Data Platform di Salesforce, permettendo di lavorare su dati non solo unificati, ma anche puliti, attendibili e direttamente azionabili.

Agentforce, il framework per agenti autonomi AI di Salesforce, beneficerà in particolare dell’integrazione con i sistemi di metadati e catalogazione di Informatica, ottenendo la possibilità di “comprendere” i dati in profondità non solo nella loro forma, ma anche nella loro origine, nel modo in cui sono stati trasformati e nelle regole a cui sono soggetti. Questo tipo di chiarezza è essenziale per automatizzare processi complessi con elevata affidabilità. Anche strumenti come Tableau e MuleSoft vedranno un’accelerazione qualitativa, con una maggiore coerenza e arricchimento dei dati lungo l’intera catena informativa.

Salesforce prevede di integrare rapidamente le tecnologie chiave di Informatica, sia in ambito cloud che on-premise, per costruire un ecosistema unificato e profondamente connesso. La strategia non si limita alla semplice acquisizione; l’azienda ha infatti annunciato di voler continuare a investire nell’ecosistema di partner di Informatica e di attivare la propria rete globale di marketing e distribuzione per potenziare la crescita del business cloud della società acquisita.

Secondo Robin Washington, presidente e CFO di Salesforce, l’operazione segue una logica chiara e disciplinata, in linea con la strategia M&A dell’azienda. L’integrazione di Informatica sarà mirata e veloce, con una particolare attenzione ai settori verticali in forte espansione come pubblica amministrazione, sanità, scienze della vita e servizi finanziari. L’obiettivo è accelerare la differenziazione sul mercato, offrendo una piattaforma AI completamente integrata, responsabile e sicura.

(Immagine in apertura: Shutterstock)